Mario Deganello, “Vecchie” e “nuove” questioni di diritto processuale penale a margine di una recente sentenza della Suprema Corte di Cassazione (Cass. pen., Sez. IV, n. 2657/2023)
La pronunzia di cui ad oggetto si fa carico di una vicenda in cui l’imputata, ritenuta responsabile ad esito di giudizio abbreviato, in prime ed in seconde cure, di una serie di furti aggravati, si doleva, fra l’altro, della ricezione acritica, ad opera del giudice di appello, delle conclusioni sottoscritte dal perito senza punto tenere [...]