Il Teen Dating Violence (TDV) è un termine anglossassone che definisce “un particolare tipo di comportamenti aggressivi, o francamente violenti (violence), che si instaurano tra adolescenti (teenagers) durante le loro prime relazioni sentimentali” (Longobardi & Amelio, 2020).
Ciò che caratterizza, dunque, tale fenomeno è che avviene all’interno delle relazioni affettive e sentimentali in coppie di adolescenti. Risulta importante sottolineare che l’adolescenza è già di per sé un evento critico per ciascun individuo, il quale viene coinvolto (o travolto) in numerosi processi di sviluppo psico-fisico che sottendono la rimodulazione del proprio Sé all’interno delle dimensioni emotivo-affettive, relazionali oltre che personologiche. In tale fase di sviluppo, le relazioni sentimentali “possono essere vissute molto intensamente, contribuiscono allo sviluppo dell’autostima e dell’autonomia personale e hanno una grande valenza nella vita sociale dell’adolescente” (Longobardi & Amelio, 2020).
Uno studio di revisione sistematica (Tomaszewska & Schuster, 2021) ha considerato le diverse forme di vittimizzazione e perpetrazione della TDV e le differenze di genere in Europa. In sintesi, i risultati hanno rivelato una grande variabilità nei tassi di prevalenza tra i Paesi europei e all’interno di essi, un modello comune di differenze di genere. Il TDV si manifesta attraverso comportamenti violenti o aggressivi tra adolescenti che possono rientrare in diverse categorie, quali dominazione e controllo; manipolazione psicologica e insulti; violenza fisica e sessuale.
La forma di dominazione e controllo è quella maggiormente diffusa, anche se meno visibile, che implica comportamenti che possono essere fraintesi con attenzione e interessamento da parte del partner, come il voler sapere sempre dove l’altro si trova, isolare socialmente, selezionare le persone da frequentare, controllare la vita online del proprio partner, utilizzare la geolocalizzazione per monitorare ogni spostamento. A riguardo della violenza sessuale è necessario comprendere che, oltre ad atti sessuali non voluti, è contemplato anche un uso non condiviso della contraccezione, come l’esporre l’altro a specifiche pratiche sessuali da lui o da lei non desiderate.
L’indagine di Telefono Azzurro e Doxa Kids, già nel 2014, aveva riportato che il 23% dei ragazzi e delle ragazze tra i 12 e i 18 anni era stato esposto ad aggressioni verbali da parte del o della propria partner.
Ad oggi, purtroppo, il dilagare della dimensione della permanenza sul web e dei social ha fatto sì che il TDV si estendesse (Floridi, 2017), sfruttando il digitale come veicolo.
Per questo si parla di Online Teen Dating Violence (OTDV), che può avere un profondo impatto sulla salute a breve e a lungo termine. Le giovani vittime possono infatti sviluppare sintomi di depressione e ansia; mettere in atto comportamenti disfunzionali e/o antisociali (mentire, rubare, picchiare o compiere atti di bullismo); uso/abuso di tabacco, droghe e alcol; sviluppare ideazioni suicidarie; bassi livelli di autostima e disordini emotivi (Hancock, Keast & Ellis, 2017).
La violenza di genere tra pari pone inoltre le basi per possibili futuri problemi relazionali, inclusa la Intimate Partner Violence (IPV); ad esempio, le giovani vittime di violenza di genere durante la scuola superiore sono più a rischio di vittimizzazione durante gli anni successivi.
Cohen et al. (2018) hanno identificato circa 50 fattori di rischio, tra cui disturbi emotivi e cognitivi, esposizione alla povertà, razzismo. La presenza di Esperienze Sfavorevoli Infantili – ESI (Felitti & Anda, 2010) è tra gli indicatori più significativi per comportamenti legati a TDV. Tra questi, episodi di maltrattamento infantile, violenza assistita intrafamiliare, trascuratezza affettiva sono tutti comportamenti a rischio di TDV. Lo studio dimostra inoltre che gli adolescenti con una storia familiare di violenza domestica oppure che praticano o subiscono TDV tendono a ripetere gli stessi comportamenti anche nelle successive relazioni. Secondo la teoria dell’apprendimento sociale (Bandura, 1977) la TDV, se da un lato è collegata a una violenza familiare assistita, dall’altro è anche un fattore predittivo di una possibile violenza familiare in età adulta. Per questi ragazzi a elevato rischio sono necessarie forme di prevenzione mirate a favorire una sana capacità di relazione in periodo adolescenziale, in particolare coinvolgendo le scuole, luogo fondamentale per la socializzazione e la costruzione dell’identità in questo particolare periodo della vita.
Con la crescita, dunque, le relazioni sentimentali acquisiscono un valore più complesso: se da un lato divengono sempre più supportive, dall’altro possono connotarsi di elementi sempre più conflittuali. La trasformazione delle relazioni, che acquistano qualità come intimità, serietà e impegno, configura parallelamente anche un incremento di caratteristiche ed aspetti problematici, quali il coinvolgimento dei giovani partner in dinamiche aggressive.
Conoscere questo fenomeno, individuare i fattori di rischio, mettere in atto strategie che contrastino fortemente discriminazioni di genere o razziali, confrontarsi con gli adolescenti, lavorare a fianco degli insegnanti con programmi mirati al rifiuto della violenza come espressione dei propri sentimenti, mettere le basi per relazioni non violente e fondate sul rispetto è un compito fondamentale da svolgere dagli adulti per i futuri adulti, che ancora adolescenti devono essere accompagnati nel processo di identificazione del Sé e dell’Altro.
BIBLIOGRAFIA
Bandura, A. (1977). Social Learning Theory. New York: General Learning Press.
Felitti, V. J., & Anda, R. F. (2010). The Relationship of Adverse Childhood Experiences to Adult Health, Well-Being, Social Function, and Healthcare, in R. Lanius, E. Vermetten, & C. Pain (Eds.). The Impact of Early Life Trauma on Health and Disease; The Hidden Epidemic (pp. 77-87). New York: Cambridge University Press.
Hancock, K., Keast, H., & Ellis, W. (2017). The impact of cyber dating abuse on self-esteem: The mediating role of emotional distress. Cyberpsychology: Journal of Psychosocial Research on Cyberspace, 11(2), Article 2. https://doi.org/10.5817/CP2017-2-2.
Longobardi G., Amelio A. Teen Dating Violence ovvero il NON amore tra adolescenti. Il Medico Pediatra 2020; 29 (2) 47- 50.
Tomaszewska, P., & Schuster, I. (2021). Prevalence of teen dating violence in Europe: A systematic review of studies since 2010. New directions for child and adolescent development, 2021 (178), 11-37.